Milano – Storia di un amore mai nato, quello fra Balotelli e il Liverpool. Sembra ormai una tradizione vedere il nome di Super Mario al centro di qualsiasi sessione estiva o invernale del calciomercato. Si può parlare dell’ennesima occasione mancata per l’attaccante, di amore mai consumato con la tifoseria dei Reds. Come sempre accolto a braccia aperte ha fatto poco per entrare nel cuore di tecnici, dirigenti e fan di una squadra sulla cui facciata il cartello ‘lavori in corso’ è ancora ben leggibile. L’unico a difenderlo, fino a questo momento, era stato Brendan Rodgers, manager del Liverpool. Il Natale deve aver portato consiglio anche al manager di Anfield Road che, sulle colonne del Guardian, ha innestato la marcia indietro e, di fatto, ha scaricato il giocatore, definendolo: “non adatto al nostro gioco”. Aggiungendo: “Anche lui deve abituarsi alla panchina questo vale per tutti. Se la squadra avrà bisogno di lui, allora lo chiamerò in causa. il suo apporto deve però essere utile e portare dei benefici all’economia del gioco”. A questo punto, le possibilità che Super Mario resti in Inghilterra dopo il mercato di gennaio sono ridotte al lumicino. È assai probabile, invece, un addio, magari per un clamoroso ritorno in Italia. A Balotelli non dispiacerebbe ritornare all’Inter e da Mancini. Secondo l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, l’attaccante, attraverso il suo entourage avrebbe riallacciato i rapporti con lo staff della pinetina, attraverso telefonate interlocutorie chiedendo di poter tornare a vestire la maglia nerazzurra. L’abbocco c’è stato, ma l’ambiente nerazzurro non sembra essere interessato.