MILANO – Calciomercato Inter, parla Fassone. E non rilascia delle dichiarazioni molto positive in vista di giugno. Intervenuto ai microfoni di ‘Radio 1’, fa il punto sul progetto interista e i possibili movimenti di gennaio e soprattutto estivi: “Il nuovo progetto è nato quando si è deciso di cambiare l’allenatore. Quando abbiamo incontrato Mancini la prima volta era novembre, abbiamo verificato la sua disponibilità e ha dimostrato un certo interesse per la situazione economica che la società sta vivendo – spiega -. Sul calciomercato stiamo cercando nei limiti del possibile di costruire qualcosa che si avvicini alle sue idee, anche se ci sono ovviamente delle restrizioni. Shaqiri e Podolski? L’allenatore ha chiesto dei giocatori con determinate caratteristiche e lo abbiamo accontentato. Abbiamo dovuto accelerare la sessione, contrariamente a quanto avviene di solito quando il mercato si sviluppa nell’ultima fase. Ora sarà importante l’aspetto legato al bilancio, anche se sono arrivati tutti in prestito e ci dovremo preoccupare solo degli stipendi in questo mese – continua -. Se ci saranno altre opportunità vedremo, ma adesso la priorità è sfoltire perché abbiamo bisogno di alleggerire i costi. Cessioni illustri tra Handanovic o Icardi? Non a gennaio, in estate possono succedere tante cose; i nuovi arrivi presi in prestito diventeranno obblighi, dunque o si aumentano i ricavi o si entra in Champions, altrimenti sarebbe inevitabile cedere qualcuno – ammette -. Osvaldo? Per ora è con noi, cercheremo la soluzione migliore per tutti” ha concluso.
Stefano Migheli