ROMA – Buonissime notizie per Juventus e Livorno dal Tas di Losanna: i due club non dovranno infatti pagare alcun risarcimento al Chelsea per il tesseramento di Adrian Mutu. I bianconeri e gli amaranto erano stati condannati dalla Camera di risoluzione delle dispute della Fifa a versare nelle casse del Chelsea 22 milioni di euro – interessi compresi – per l’ingaggio dell’attaccante rumeno. Ricapitoliamo: Mutu era stato acquistato dai ‘Blues’ nell’estate 2003 dal Parma, ma nel settembre 2004 era stato trovato positivo alla cocaina e squalificato per sette mesi. Il club londinese decise a quel punto di licenziarlo e Mutu firmò – grazie alla collaborazione del Livorno – per la Juventus: proprio il passaggio di Mutu alla Juventus, sebbene attraverso un’altra squadra, era alla base della richiesta presentata dal Chelsea alla Fifa, ma gli avvocati della società bianconera evidenziarono subito come il Chelsea avesse rescisso il contratto col calciatore il 29 ottobre 2004, mentre l’accordo con la Juve fosse datato 12 gennaio 2005, ovvero 3 mesi dopo. Oggi, a distanza di tanto tempo, la Juve può così festeggiare un grosso risparmio che entrerà nel bilancio societario: quei soldi, che erano già stati stanziati per l’eventuale risarcimento, serviranno magari per qualche colpo di mercato…
G.A.