PARMA – “Preso per il c..o per 7 mesi, ho detto basta, rinunciando a 4 milioni. A loro non è parso vero quando ho annunciato che volevo andare via. In America ci andrò a 40 anni, quando non riuscirò più a correre. Se a giugno non trovassi squadra, potrei anche smettere col calcio”. Lo ha dichiarato Antonio Cassano ieri sera a ‘Tiki Taka’ su Italia 1, poche ore dopo la risoluzione del contratto con il Parma. “Ho rescisso col Parma e ora sto meglio. Non ce l’ho con i tifosi di Parma, con i miei compagni e con chi lavora, ma con chi ha fatto un disastro dopo che avevamo fatto del Parma un giochino perfetto. Ci sto rimettendo quattro milioni di stipendi, ma non sono i soldi il problema. Ogni volta ci dicevano che ci avrebbero pagato domani e il giorno dopo ci ripetevano domani: basta, non ce la facevo più, questa situazione era insostenibile. Futuro? Il mio procuratore mi aveva proposto l’America, ma in America o a Dubai ci andrò a quarant’anni quando non riuscirò più a correre. Ora vediamo che succede, se non trovo squadra entro giugno potrei anche pensare di lasciare tutto – spiega -. La Sampdoria? Vorrei tornare un giorno ma ora no” ha concluso. E intanto spunta anche l’ipotesi Bari, che sta clamorosamente valutando se riportare in Puglia l’idolo di casa.
Stefano Migheli
