ROMA – Vincenzo Iaquinta è indagato per detenzione abusiva d’armi. Dopo l’arresto del padre i carabinieri hanno perquisito la casa dell’ex attaccante della Juventus, intestatario di due pistole trovate in una cassaforte a casa del padre. Il nome di Iaquinta compare nell’indagine Aemilia della Dda che riguarda i 117 arrestati per ‘ndrangheta. L’ex calciatore è in possesso del porto d’armi ma a suo padre era stato imposto il divieto di detenere armi nella propria abitazione; per questo il nome di Iaquinta è finito sul registro degli indagati perché avrebbe dovuto denunciare lo spostamento delle pistole.
S.M.