ROMA – Dopo la Lazio e la Lega, Claudio Lotito diventa anche professore per L’Università Europea di Roma. Lotito è stato ingaggiato per un corso breve di “Diritto ed economia dello sport”, che nel prossimo anno accademico diverrà, tra l’altro, un corso annuale . Il presidente della Lazio ha partecipato al tema “Come salvare il calcio italiano dal fallimento finanziario”, riportando la propria esperienza e allargando la questione al mercato e qualche retroscena: “Ho preso un club morto e l’ho portato alla crescita geometrica dopo aver azzerato un debito mostruoso grazie ad un lavoro incessante sui conti, sulla gestione, sul mercato – riporta La Gazzetta dello Sport -. Siamo una società in crescita esponenziale sia dal punto di vista tecnico che economico. Chi c’era prima spese 90 milioni di euro per Mendieta senza accertarsi della qualità del giocatore. Con me queste cose non sono mai accadute – spiega -. Mi chiamavano ‘Lotirchio’ perché prendevo i giocatori a parametro zero, poi ho inventato il prestito con diritto di riscatto e la cessione del marchio: ora tutti mi hanno copiato perché i soldi non ci sono più. L’altro elemento cardine è quello della valorizzazione dei giovani che inciderà direttamente sul valore patrimoniale della società – dice -. Keita o Felipe Anderson cresceranno e incrementeranno il proprio valore. Hernanes? Convocai subito il procuratore perché avevo capito che voleva andare via. Dopo avergli parlato, il procuratore mi chiamò e mi disse che voleva andare all’Inter. Ci ho guadagnato 20 milioni e l’avrei perso a giugno: un capolavoro! Solo ora la gente si accorge che con quei soldi sono arrivati Anderson e compagni” ha concluso.
Stefano Migheli – www.calciomercatoweb.it