TORINO – Falcao, Cavani, Benzema e van Persie. La caccia al top player per il sogno Champions della Juventus si arricchisce di un ‘vecchio’ e ‘nuovo’ nome per la prossima sessione del calciomercato. Stando alle informazioni raccolte in esclusiva da Calciomercatoweb.it, alcuni intermediari hanno proposto van Persie a Marotta per la prossima stagione, una proposta che non convince al 100% per una questione di costi e di ingaggio.
Van Persie Juventus, contatto
L’ipotesi, al momento, non è impossibile poiché i bianconeri avevano già trattato l’ingaggio dell’olandese un anno fa, precisamente nella primavera del 2014, quando in gran segreto lo stesso van Persie si recò a Torino per parlare con i dirigenti e visitare le strutture della Juventus, affascinato dal progetto tecnico. L’affare sfumò a causa dell’ingaggio di Van Gaal da parte del Manchester United (subentrato alla fallimentare era Moyes dopo il mondiale) che pose lo stesso van Persie al centro del progetto tecnico dei ‘Red Devils’. Dopo un solo anno le cose si sono ribaltate a sfavore del ‘puntero’ olandese che non rientrerebbe più nelle grazie dell’allenatore e del club per lo scarso apporto in termini di gol, prestazioni e condizione fisica. Altro elemento che non soddisfa la dirigenza inglese e preoccupa quella juventina è l’ingaggio: van Persie guadagna ben 12 milioni di euro, una cifra decisamente esagerata per le casse bianconere. E’ proprio questo il nodo sul quale Marotta non sarebbe pienamente convinto dell’affare: i 12 milioni sono un grosso problema per il suo arrivo a Torino, un ingaggio troppo elevato che dovrebbe essere completamente rivisto sia per questioni di bilancio sia per gli equilibri interni che inevitabilmente comporterà una scelta di questo genere. Al momento, van Persie non è più così certo di rimanere a Manchester: ha un solo anno di contratto, non è più intoccabile e il club ha bisogno di venderlo, magari ‘svenderlo’ visto il possente ingaggio e non perderlo a parametro zero tra un anno. Marotta è pronto a trattare a determinate condizioni ma l’olandese dovrà sicuramente rinunciare almeno alla metà del suo stipendio. La pista che porta all’Italia potrebbe complicarsi anche a causa dell’interesse manifestato da alcuni club turchi e francesi.
Stefano Migheli – www.calciomercatoweb.it
