MILANO – Scaricato in Brasile, rinato in Italia. Ad appena 18 anni. E’ la storia di Italo, difensore brasiliano della primavera nerazzurro al debutto con gol nella trasferta contro il Sassuolo. Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, il tecnico Vecchi l’ha schierato come centrale di sinistra nella linea difensiva a quattro, ruolo nel quale è riuscito a disimpegnarsi anche se poco impegnato e un po impacciato, complice l’inattività di alcuni mesi. Italo ha lasciato il segno al suo ritorno in campo nel recupero: stop e tiro di destro al 92′ per il 3-1 finale. Classe 1996, è cresciuto nel Vasco da Gama ed è arrivato all’Inter a costo zero. Storia strana la sua: Isaias Tinoco, nuovo responsabile del settore giovanile del Vasco da Gama, disse: “Italo è stato liberato perché non era adeguato ai parametri tecnici della nuova dirigenza. Secondo la valutazione dello staff tecnico degli juniores, non presentava qualità sufficiente per integrare la rosa della prima squadra in futuro. La rescissione del contratto è stata fatta mediante un accordo tra le due parti”. Ma Roberto Mancini ha seccamente smentito queste affermazioni: “Mi ha letteralmente impressionato”. L’Inter ha già trovato in casa l’erede di Juan Jesus? A Mancini l’ardua sentenza.
Stefano Migheli – www.calciomercatoweb.it
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