Psg, clamorosa rottura con Ibrahimovic? 15 milioni per l’addio, italiane alla finestra

Ibrahimovic (Getty Images)
Ibrahimovic (Getty Images)

PARIGI (Francia)Psg-Ibrahimovic, rottura e addio. La clamorosa indiscrezione di mercato è stata lanciata dall’autorevole Equipe, quotidiano francese che rilancia la separazione tra lo svedesone e il club a fine stagione. La famiglia del Qatar non ha digerito la scenata e le frasi del numero 10 dopo la partita contro il Bordeaux, che ora rischia il ‘licenziamento’ con una buonuscita di 15 milioni di euro.

Ibra sul mercato: può tornare in Italia? Si, se…

Se L’Equipe avesse ragione, un Ibrahimovic liquidato e a costo zero farebbe gola a tutti i ricchi club del globo, nonostante i 34 anni e il ricchissimo stipendio da 15 milioni che percepisce annualmente. Proprio l’ingaggio è il maggior nemico delle italiane per acquistarlo, ma l’Italia sembra essere la vera e unica meta per la fine della carriera di Zlatan: ex di Juventus, Inter e Milan, difficile pensare ad un ritorno all’Ajax, impensabile un suo ritorno al Barcellona (Suarez-Neymar-Messi e il passato burrascoso non lo permetterebbero) e un suo approdo al Bayern Monaco (la sola presenza di Guardiola basta per allontanarlo); il Real Madrid è un’opzione remota, Ancelotti stravede per lui ma Benzema-Ronaldo-Bale sono intoccabili e molto più giovani di lui. Rimangono i club della Premier League (più Liverpool che Arsenal, United, City e Chelsea, club che puntano a rinnovarsi con i giovani) e appunto le italiane, da sempre sensibili al suo grande fascino. Raiola continua a ripetere che non se ne andrà, la Francia lo spinge oltre confine: Ibra può tornare in Serie A se accetterà una sostanziosa riduzione dell’ingaggio (circa la metà, compresi bonus legati a rendimento e vittorie) in un club che può consentirgli leadership e possibilità di vittoria in campionato e nelle eventuali coppe Europee che disputerà. Per motivi diversi, Inter (il piano Thohir per la riduzione dei costi, l’ambizioso progetto di Mancini che punta sui Top Player e che tornerebbe volentieri a lavorare con lui), Milan (la cessione della società e l’arrivo di un magnate può aprire scenari veramente interessanti) e Roma (Pallotta medita una rivoluzione ma grazie al tesoretto derivante da alcune cessioni illustri potrebbe investire sullo svedese per puntare immediatamente allo scudetto) potrebbero compiere l’ennesima follia di mercato?

Stefano Migheli – www.calciomercatoweb.it

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