Nicola Rizzoli è stato intervistato da Sky Sport 24 con l’arbitro della scorsa finale dei mondiali che ha cercato di spiegare il mondo degli arbitri: “Non so perché ho deciso di fare l’arbitro. A 16 anni non prendi la decisione di fare l’arbitro. Da ragazzo non ero scarso a giocare a calcio, ero uno delle prime scelte. Da ragazzo feci una partita arbitrata da Collina, feci una simulazione e lui mi rimproverò aspramente. Devo ringraziare tante persone che mi hanno fatto crescere. Il vaffa di Totti? Lo presi come un insulto alla situazione, ma sbagliai. Collina? E’ il prototipo dell’arbitro moderno, ho imparato molto da lui, ma anche da Rosetti. Il rapporto con arbitri e giocatori? Per poter parlare bisogna essere in due. Se si potesse parlare liberamente con un confronto costruttivo sarebbe buono per la categoria”.
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