MILANO – Archiviato Ancelotti e abbandonato Inzaghi, il Milan deve ripartire da una guida tecnica d’esperienza e carismatica che risollevi un Milan deludente e con poca qualità. La rosa della squadra, in coincidenza con i mancati investimenti di spessore, risente della qualità necessaria che serve per raggiungere gli obiettivi prefissati da tempo da Berlusconi e Galliani, vale a dire la Champions e lo scudetto. Per cercare di iniziare a colmare il gup, l’a.d. ha intenzione di affidare a Mihajlovic la panchina del Milan: il tecnico ex Fiorentina, Serbia e Sampdoria è considerato l’uomo giusto per il nuovo ciclo vincente e rimettere ordine nello spogliatoio. Per iniziare a costruire un futuro migliore, Galliani gli regalerà 6 colpi di mercato: si parla di De Silvestri, De Maio, Baselli, Bertolacci e i colpi grossi Jovetic ed Immobil, con Mauri e Valdifiori alternative ‘calde’ qualora non dovessero arrivare Baselli e Bertolacci. Nella lista cessioni, oltre al già ‘fuggitivo’ Essien, compaiono Muntari, Mexes, Honda, El Shaarawy, De Sciglio, Rami e De Jong. Basteranno questi acquisti per raggiungere almeno la terza posizione?
