Milano – Diventato in questa stagione un osservatore rossonero, dopo moltissimi anni passati da vice-allenatore, Mauro Tassotti ha rilasciato oggi una lunga intervista per La Gazzetta dello Sport nella quale prima parte spiega di avere accettato di buon grado questo nuovo incarico, e nella secondo parla di mercato, con delle parole importanti su Romagnoli, obiettivo ben noto della sua squadra: “Questa per il Milan è un’estate diversa dalle ultime. Il club ha una gran voglia di tornare ai vertici. E in una lotta scudetto per la Juve sarebbe più difficile confrontarsi con club storicamente rivali come Milan e Inter, rispetto a Roma e Napoli. Difesa? Mexes ha appena rinnovato. Mi fa piacere, si è sempre comportato bene. Ma ci sarebbe bisogno di prendere un bel centrale. Romagnoli mi piace, è un investimento economico importante, ma se fa bene fra qualche anno può valere il triplo. Stagione difficile per De Sciglio? Se lui ed El Shaarawy dimostrano di essere quelli che conosciamo, si fa molto prima a tornare in alto. Purtroppo sono stati bersagliati dagli infortuni”. Piccola frecciatina nel finale: “Ebbi l’opportunità quando smisi di allenare la Primavera rossonera. Avevo contatti con alcuni club, ad esempio il Chievo. Alla fine ho deciso di restare per motivi di carattere familiare. Alleno in questo club dal ‘97: se avessero voluto darmi la prima squadra, lo avrebbero fatto. E se me lo avessero chiesto, avrei senz’altro accettato. Ma non me lo hanno chiesto, evidentemente mi hanno sempre ritenuto funzionale nel ruolo di vice”.
L.L.G. www.calciomercatoweb.it