MILANO – Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la furia Thohir sta per abbattersi sui giocatori che non hanno nessuna intenzione di lasciare l‘Inter. Il presidente è visibilmente infastidito dal comportamento dei nomi in uscita che stanno bloccando il mercato in entrata: la società, infatti, ha messo tutti i giocatori in stand-by tra coloro con cui c’è l’accordo e si sta trattando, con il rischio di perderne alcuni (come Zukanovic, ndr) se non ci saranno delle cessioni entro breve tempo; la scorsa notte, infatti, Erick Thohir ha espressamente detto ai propri dirigenti che ”non si spende più un euro se prima non vengono realizzate operazioni in uscita”. Ausilio, dunque, dovrà trovare le giuste mosse per sbloccare la situazione: il gruppo attuale è di 30 elementi, Roberto Mancini (che non gradisce affatto questa situazione e vuole la rosa al completo il primo possibile) ne vuole almeno 4 nuovi tra cui due esterni offensivi, un centrocampista centrale e un terzino sinistro. Il vincolo delle rose di 25 giocatori non aiuta nessuno, e con gli esuberi i sacrificabili sono quasi 10. I no in uscita di Shaqiri (Stoke), Guarin (Besiktas, Galatasaray), Santon (Watford), Andreolli e Nagatomo (Samp), Juan Jesus (Spartak Mosca, Fenerbahce) e Vidic (Wolfsburg, Everton, Mls) stanno facendo perdere alla società una cifra tra i 60-70 milioni di euro compresi i risparmi sugli ingaggi, soldi che servirebbero come il pane per il bilancio e per smuovere altre trattative e gli acquisti in stand-by.
Stefano Migheli – www.calciomercatoweb.it
