Lazio, Calhanoglu parla di Bayer e molto altro

Calhanoglu (Getty Images)
Calhanoglu (Getty Images)

Roma – Domani sera la Lazio si giocherà un pezzo grosso della stagione sfidando in Germania il Bayer Leverkusen, forte della vittoria interna nel match di andata. La redazione di Calciomercatonews.com ha intervistato il numero 10 delle ‘Aspirine’ Hakan Calhanoglu, che ha iniziato con un confronto fra Serie A e Bundesliga: “Cosa penso della serie A? Dopo un evidente periodo di crisi il calcio italiano sta tornando grande. Lo evidenzia la finale della Juve dello scorso anno e il percorso di Fiorentina e Napoli in Europa League. Però credo che il calcio tedesco sia ancora superiore. Non avremmo dovuto perdere questa partita, ma a Leverkusen la musica cambia. Dobbiamo essere solo più concentrati. Che idea mi sono fatto della Lazio affrontata settimana scorsa? Conoscevo tutti i giocatori della Lazio perché il nostro allenatore ci aveva preparato bene. Nessun giocatore di quelli che incontriamo ci è sconosciuto. La Lazio è una buona squadra, però più delle individualità quello che emerge è la compattezza globale. Non mi interessa capire se avremmo meritato di più all’andata, il dato di fatto è che la Lazio ha vinto, il resto non conta. In casa dobbiamo giocare meglio di quando abbiamo fatto in Italia”. La conclusione è stata tutta quanta su una delle caratteristiche principali del ragazzo, i calci di punizione: “Obiettivi personali? Voglio superare il record di Mario Basler, questo è a tutti gli effetti un mio obiettivo. L’importante però è che sia la squadra a raggiungere gli obiettivi e se posso aiutare con le mie punizioni, tanto meglio. Ma non sono bravo solo su punizione… Il segreto delle mie punizioni? Da quando sono piccolo ho sempre studiato diversi tiratori di punizione, fra i quali c’era Sinisa Mihajlovic che secondo me è stato, da questo punto di vista, uno dei più grandi di sempre. Per me è sempre stato affascinante capire quello che i migliori giocatori del mondo riuscissero a creare sfruttando le punizioni in diverse zone del campo. Dalla linea laterale, da 40 metri: si può essere pericolosi in qualsiasi momento, e secondo me questo è un aspetto molto intrigante del calcio”. Basler ha segnato 7 reti su punizione in una sola stagione, il turco è arrivato a 6 l’anno scorso, riuscirà a battersi?

L.L.G.      www.calciomercatoweb.it

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