Manchester (Regno Unito) – L’attacco di Sir Alex Ferguson a Mino Raiola, l’agente dei procuratori, nella sua autobiografia “Leading” non è passata inosservata, né al pubblico né al diretto interessato. La sua risposta, pacata solo nella parte iniziale, non si è fatta attendere, ed è stata così riportata da Gazzetta.it:“Ferguson? Mi ha fatto un grande complimento. Io non sono un Sir, lui si sta comportando poco da Sir, ma io mi comporto da Sir nei suoi confronti. La verità un giorno la dirà il suo ex giocatore. I fatti come ha raccontati lui non sono veritieri. Quello che ha detto Ferguson nei miei confronti lo considero un complimento, non ho bisogno di piacere a lui. Capisco come lui sceglieva i giocatori, non in base alle qualità ma in base ai procuratori che piacevano a lui. Io sono un procuratore che fa gli interessi dei propri giocatori. Mi prendo le colpe senza problemi, ma lui non ha ancora capito chi è Pogba, come funziona questo mondo con i giocatori e forse ha smesso al momento giusto”.
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