ESCLUSIVO Schelotto: “Era fatta con lo Sporting. Premier? Un sogno”

Schelotto (Getty Images)
Schelotto (Getty Images)

ESCLUSIVO SCHELOTTO / Milano – Svincolatosi dall’Inter alla fine della sessione estiva di calciomercato, Ezequiel Schelotto è ancora in attesa di trovare una nuova squadra, che gli consenta di confermare quanto di buono fatto vedere la scorsa stagione con la maglia del Chievo. Nelle ultime ore, per l’esterno italo-argentino si è parlato di un accordo di massima con il Leicester, mentre in passato fu lo Sporting Lisbona ad essere molto vicino al ‘Galgo’. Di questo e di molto altro, l’ex calciatore dell’Inter ha parlato ai microfoni di Calciomercatoweb.it.

Si parla molto di un tuo possibile approdo in Premier League. C’è veramente una trattativa così avanzata con il Leicester?
Non ho ricevuto offerte concrete di recente. Ci sono stati diversi colloqui con alcune squadre, ma anche negli altri campionati ci sono dei limiti alle rose, per cui prima di prendere un nuovo giocatore devono liberare dei posti. Io devo capire bene la situazione e prendere la decisione migliore per me e per la mia famiglia. Ho sempre detto che la Premier è uno dei campionati più belli al mondo e che per me sarebbe un sogno giocarci, ma per ora non c’è nulla di fatto. Aspetterò.

Hai ricevuto chiamate dall’Italia?
No, nessun contatto con squadre di Serie A. Ci sono stati interessamenti solo dall’estero. Senza la regola dei 25 giocatori in rosa, sarebbe stato più facile, ma ho deciso di svincolarmi per avere più possibilità di tornare a fare quello che mi piace di più: giocare a calcio. Sono ansioso di ricominciare e mi piacerebbe farlo in una squadra che disputa il massimo campionato.

Come è andata la trattativa con lo Sporting?
C’è stato un interessamento molto importante. Era praticamente tutto fatto da parte mia, l’affare non è saltato per questioni economiche legate alla mia persona, ma per altri aspetti.

Ti sei sentito tradito dall’Inter?
Mai! Li ringrazierò sempre per avermi acquistato. Certo, mi sarebbe piaciuto avere un’opportunità in nerazzurro, anche perché ero reduce da stagioni molto positive con il Parma e con il Chievo. A Verona ho giocato praticamente sempre quando sono stato bene.

Cosa ne pensi del primo posto in campionato?
Mi fa piacere, erano anni che aspettavano di tornare ai vertici della classifica. Però siamo all’inizio e non ci si può ancora sbilanciare. Ci sono delle squadre che hanno fatto più punti del previsto, come il Chievo, ma anche compagini che hanno sempre lottato per lo scudetto che ne hanno fatto di meno, come Juventus, Napoli e Roma.

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