Londra (Regno Unito) – Chiunque segua un minimo la Premier League conoscerà molto bene la grandissima rivalità tra José Mourinho ed Arsene Wenger, e tornando oggi alle polemiche del post Chelsea-Arsenal, lo Special One ha regalato al pubblico una delle più aggressive frecciatine al collega in conferenza stampa, pur non nominandolo: “Nel regolamento c’è scritto che alcuni allenatori possono parlare degli arbitri prima e dopo la gara, mentre altri non possono farlo ed io sono nella lista di quelli che vengono puniti se lo fanno. McClaren? È sotto pressione così come me, Pellegrini, Rodgers… Siamo tutti in discussione se non raggiungiamo gli obiettivi eccetto uno, ben per lui. Lo sapete tutti di chi si tratta, l’unico che può parlare prima e dopo le gare degli arbitri, l’unico che può spintonare le persone all’interno dell’area tecnica (è accaduto nel 2014 – ndr), che può urlare e piangere da mattina a sera senza conseguenze. Può mancare gli obiettivi e mantenere il suo incarico oltre ad essere trattato come un re”.
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