Milano – Intervistato da GQ per parlare della sua vita, Mauro Icardi ha rifiutato categoricamente l’etichetta di cattivo ragazzo che i media hanno promosso di lui accostandolo spesso a Balotelli, ed anzi ha punzecchiato indirettamente l’attaccante del Milan: “In questa faccenda dell’Icardi Bad Boy, che poi diventa Icardi&Balotelli Bad Boys, io non mi riconosco proprio. Balotelli non l’ho mai frequentato, non lo conosco, zero. E non mi pare che esista alcuna somiglianza. Il fatto è che io vivo in maniera molto normale, a dispetto di quanto si pensi. Non esco volentieri, mi piace stare in casa, la sera, stare tra noi. Discoteche, feste: cerco di evitare”. Nella conclusione ha spiegato la sua maniera di vivere da calciatore: “Ho capito che si trattava di affrontare una sfida complessa. È un gioco ma è anche un mondo difficile, dentro il quale serve una disciplina, la capacità di muoversi dentro una specie di solitudine. Ho pochi amici perché nel calcio ciascuno segue una propria strada, non fa mai in tempo a creare un legame e ci si divide”.
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