ROMA – Il suo errore è stato decisivo nella sfida scudetto Inter-Roma, ma il polacco Wojciech Szczesny, di proprietà dell’Arsenal, ammette di pensare al ritorno a Londra a giugno: “So che devo migliorare molto, ma lavoro ogni giorno per farlo e dare il massimo. Spero di vincere lo scudetto qui e spero che anche l’Arsenal vinca la Premier – dice a ‘Sky’ durante un’intervista per un programma della pay tv satellitare -. “In 9 mesi nel calcio può succedere di tutto, quindi non so cosa accadrà a fine stagione. Ma posso dire che l’Arsenal è come la mia famiglia: se i Gunners mi richiamassero gli direi di sì” ammette. E lancia un messaggio a Wenger: “Il nostro rapporto non è di amore, ma neanche odio. Gli devo tanto, lui con me è sempre stato chiaro e mi ha spiegato perché non giocavo. Non è stato facile, ma ho dovuto accettarlo”. Intanto Garcia ha commentato il gol subito da Medel (“Quel tiro non lo ha fatto Johan Neeskens”), contribuendo a enfatizzare l’errore del polacco che è risultato decisivo, come contro il Bate Borisov: “Un errore vero. Sono abituato a prendermi le mie responsabilità e dopo la partita di Champions ho detto a Garcia che era inutile parlare della prestazione della squadra visto quello che avevo fatto io”. Sarà stato lo stesso anche dopo l’Inter?
S.M.