MILANO – Altri 90 minuti in panchina, altro muso lungo in casa Real Madrid: ora lo spagnolo Isco è un caso per Perez. Il talento ex Malaga, che non vede campo con Benitez, è sempre più lontano dal Real e valuta con insistenza l’addio dalla capitale spagnola già a gennaio.
Isco-Benitez, è rottura: futuro in Serie A?
Oltre alle voci sul City, i club italiani stanno pensando un clamoroso colpaccio in ottica scudetto: Juventus, Inter e Roma, infatti, sono pronte a farsi avanti per averlo da subito e portare un colpo da 90 ai rispettivi allenatori per tentare di vincere lo scudetto. Con il prezzo proibitivo deciso da Perez (almeno 40 milioni per cominciare a trattare il suo acquisto), le tre big intendono approcciare con la formula del prestito fino a giugno, con allegate varie clausole e termini di pagamento che verranno discussi per un eventuale obbligo di riscatto a fine stagione. Il Real sarebbe d’accordo al prestito ma non all’obbligo di riscatto a giugno per due motivi: sia perché Isco è giudicato un patrimonio e la sua giovane età ne fa un perno imprescindibile per il futuro, sia perché dopo l’Europeo il suo prezzo potrebbe salire esponenzialmente e il Real lo cederebbe solo nel caso in cui arrivasse un’offerta pazzesca, la classica offerta irrinunciabile. Isco, tra l’altro, sarebbe perfetto per gli schemi della Juventus (trequartista nel 4-3-1-2 ed esterno nel 4-3-3), e della Roma e dell’Inter (entrambe come esterno o trequartista nel 4-2-3-1 ed esterno nel 4-3-3), essendo un giocatore duttile, di qualità e molto forte che può fare la differenza nella corsa scudetto.
Stefano Migheli – www.calciomercatoweb.it