Milano – Nel calcio esistono diversi tipi di attaccanti. Ci sono le boe, grandi fisicamente e abili a servire i propri compagni facendo le sponde. Ci sono i bomber, quelli che non pensano ad altro che spingere il pallone in rete. Ci sono i “falsi nueve”, che passano più tempo sulla trequarti che in area. Ci sono le seconde punte, brave a giocare attorno a un altro compagno leggermente più avanzato. E poi c’è Ibra. Il bomber svedese, nonostante i 34 anni già compiuti, è ancora in grado di fare la differenza come pochi altri calciatori. In scadenza di contratto con il PSG, lascerà la Francia al termine di questa stagione, ne è la prova il suo ultimo commento a questa vicenda: «Resto solo se mettono la mia statua al posto della Tour Eiffel». E sono sempre più le squadre interessate a prenderlo a costo zero.
Ibrahimovic-Milan, Wenger: “Al momento non ci interessa”
Sembra che il sogno di Zlatan sia quello di tentare l’esperienza in Premier League ed è per questo che sono sempre più le voci sul suo prossimo approdo a Londra, la capitale del calcio inglese. Dopo le prime voci sul Chelsea, ora è la pista che porta all’Arsenal quella più calda, anzi, era. Interrogato sulla presunta trattativa con Ibrahimovic, Wenger ha smentito tutto. Queste le sue parole alla vigilia della sfida con l’Everton a Goodison Park: «Al momento non ci interessa, abbiamo altre preoccupazioni. Non siamo su Zlatan, che nonostante abbia 34 anni, ha disputato una grandissima stagione – poi la conclusione – Sono sorpreso che il suo nome sia stato accostato al mio». Buone notizie, quindi, per i tifosi italiani: l’Ibrahimovic-Milan bis è ancora possibile. Ora la palla passa nelle mani di Galliani, che conoscendo bene il giocatore, farà tutto quello che sarà possibile per riuscire a convincerlo un’altra volta.
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