Inter, Zenga su Eder: “Di eder posso dire solo bene”

Eder
Eder © Getty Images

Milano – Dopo una prima metà di stagione, alla Sampdoria, fenomenale, Eder ha deciso di fare il grande salto, accettando l’offerta dell’Inter nel mercato invernale. Il sogno dell’attaccante dell’Italia si sta però trasformando piano piano in un incubo. Il numero delle reti segnate in maglia nerazzurra è zero e nel capoluogo milanese i tifosi iniziano a perdere la pazienza. Sulla panchina blucerchiata, a inizio stagione, sedeva Walter Zenga. L’ex portierone dell’Inter è stato intervistato visto che è sotto la sua egida che Eder ha reso nella maniera migliore, viste per esempio le 5 reti messe a segno nelle prime tre partite di campionato. Ora il giocatore è a secco da Sampdoria-Napoli del 24 gennaio.

Inter, Zenga difende Eder ma…

Intervenuto ai microfoni di Tuttosport, Walter Zenga ha iniziato difendendo l’oriundo: «Di Eder posso dire solo bene, perché per me era un giocatore fondamentale. Avevo capito come utilizzarlo per farlo rendere al meglio: con Mihajlovic, infatti, faceva anche il terzino nel 4-3-3, io invece gli ho chiesto di stare più alto e concentrarsi solo nel fare goal: diciamo che l’ho utilizzato come l’asso di quadri. – poi la disamina dell’Uomo Ragno passa al più grande difetto del ragazzo – Lui è un giocatore molto disponibile e questo è un problema, è portato a sacrificarsi molto e la grande disponibilità che dà, la paga facendo molta fatica e rendendolo così meno lucido in zona gol». Poi la previsione per il futuro e la richiesta di mercato per il suo prossimo presidente: «Cambiare a metà stagione è sempre una problematica, – ha sottolineato – perché non si hai mai il tempo necessario per adattarsi alla nuova realtà. Credo comunque che Eder si rivelerà un acquisto fondamentale per l’Inter, tant’è che se oggi fossi su una panchina, sarebbe il primo nome che farei al mio presidente».

L.L.G.        www.calciomercatoweb.it

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