NAPOLI – Squalifica Higuain, ricorso ormai pronto per ridurre la squalifica dell’attaccante. Come riporta ‘Gianlucadimarzio.com’, il club azzurro con l’avvocato Grassani sta preparando le carte per avere lo sconto di pena. Nella sentenza è scritto che il giocatore ha fronteggiato l’arbitro (definito da Irrati gesto irriguardoso), ma nel ricorso il Napoli punterà proprio su questo fatto: il club intende spiegare che è stato l’arbitro a fronteggiare Higuain, che avrebbe messo le mani avanti toccandolo solo per evitare un contatto tra lo stesso e l’arbitro che si sarebbe avvicinato, senza nessun tipo di volontà di spinta o gesto violento. Non sarebbe quindi un gesto irriguardoso o intimidatorio, ma solo un gesto istintivo.
Squalifica Higuain, ricorso pronto. La strategia
L’obiettivo del Napoli è chiaro: con questo ricorso spera di annullare almeno due giornate di squalifica (ipotesi davvero difficile), togliendo le aggravanti (gesto irriguardoso, ingiurie e atteggiamento aggressivo) e riconsiderando il provvedimento solo verso le reiterate proteste. Queste le parole di Mattia Grassani rilasciate all’Ansa: “Abbiamo richiesto gli atti ufficiali alla Corte d’appello per presentare il ricorso. Quando avremo le carte potremo delineare precisamente la strategia difensiva – dice -. Da quando riceveremo gli atti, avremo sette giorni di tempo per preparare il ricorso, da delineare leggendo il contenuto del referto. L’appello non arriverà prima della seconda metà della prossima settimana, direi tra mercoledì e venerdì prossimi” ha concluso.
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