Milano – Già esaltato nella sua tesi sul “Trequartista”, Roberto Mancini ha nuovamente magnificato Francesco Totti. Intervistato per Il Messaggero, il tecnico dell’Inter ha iniziato a parlare del capitano giallorosso partendo dal pallone servito a Pjanic per il 3-0 della Roma di ieri: «Ne ha fatti talmente tanti di assist che risulta difficile evidenziarne uno solo. Quello che sta facendo adesso, alla sua età, appartiene solo ad un grande campione. Può giocare anche da fermo».
Rinnovo Totti, anche Mancini si schiera a favore
Nessuno mette in discussione ciò che Francesco Totti sia in grado di fare palla al piede, il problema è la mobilità sempre minore, visti i 40 anni in arrivo a settembre. Per Mancini, però, è un problema trascurabile per uno come il giallorosso: «Anche fra 10 anni Totti avrà la stessa qualità tecnica. Ciò che ha realizzato appartiene ad un campione di un’altra categoria. Io ho avuto la possibilità, anche se lui era giovane, di giocarci contro e, come ho sempre detto fin dai tempi del suo debutto, è sicuramente il calciatore che mi somigliava di più per qualità, movimenti, gesti tecnici e per la rapida intuizione dello sviluppo della manovra. Mi fa molto piacere che Totti ancora oggi possa fare la differenza in Serie A. Nella mia squadra avrei schierato prima Totti e poi gli altri 10!”. In conclusione, non poteva mancare anche a lui una domanda sul rinnovo di contratto del Pupone: «Credo che sia doveroso e giusto perché ha dedicato tutta la sua vita alla maglia giallorossa. Non conosco la vicenda ma parliamo di un giocatore che poteva andare via in qualsiasi momento della carriera. Avrebbe potuto giocare nei più grandi club e se è rimasto tutta la vita a Roma, penso che con qualsiasi presidente e allenatore ci sia alla Roma, Totti debba rimanere il simbolo di questa squadra».
Luciano Luca Grassi www.calciomercatoweb.it