MILANO – Mancini Inter, sollievo Thohir e situazione ristabilita. Pericolo scampato per Roberto Mancini che è stato assolto dall’accusa di bancarotta fraudolenta causata dal crac finanziario della Img Costruzioni. Il gup di Roma Paola Della Monica lo ha assolto con la formula piena “perché il fatto non costituisce reato”.
Mancini Inter, assolto il tecnico
Il pm aveva chiesto 3 anni e mezzo di reclusione per il tecnico. Queste le sue prime parole dolo l’assoluzione: “Sono contento dell’assoluzione” ha commentato a caldo Mancini al suo avvocato.
La Procura di Roma aveva scoperto presunti giri illeciti tra il 2006 e il 2009: i bilanci sarebbero stati prosciugati attraverso un giro di fatturazioni nate da operazioni fittizie.
Nel procedimento è coinvolto anche l’imprenditore Marco Mezzaroma, per il quale la Procura ha invece sollecitato il rinvio a giudizio non avendo optato per un rito alternativo come chiesto invece da Mancini. Entrambi sarebbero stati coinvolti nel fallimento in via indiretta, perché non hanno quote della società fallita. Il loro legame è connesso alla società ‘Mastro’ di cui sono soci, specializzata nel campo della costruzione e vendita di immobili. Lo riferisce ‘Sportmediaset’.
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