UDINE – Ritiro Di Natale, il futuro di Totò è ancora tutto da scrivere. Dopo 12 anni e 226 goal in carriera, sta per chiudersi la sua gloriosa era all’Udinese: l’ultima apparizione del bomber sarà domani sera contro il Carpi e il ‘Friuli’ è pronto a tributargli il giusto omaggio dopo aver vissuto e gioito per un intero decennio con le sue magie.
Ritiro Di Natale, il doppio annuncio
In conferenza stampa si sono presentati il numero 10 e Giampaolo Pozzo. Queste le parole del patron: “Non é facile sostituire un campione come Totò. Ci mancherà molto dal punto di vista tecnico – dice -. I suoi goal sono stati fondamentali. É un campione sotto tutti i punti di vista, per me non é solo il miglior giocatore dell’Udinese ma il miglior giocatore italiano – prosegue -. Auguro a Totò di continuare a giocare. Qui troverà sempre le porte aperte” ha concluso.
Queste le parole di Di Natale: “Ringrazio il presidente per tutto, i 12 anni qui sono stati bellissimi. C’è sempre stato un grande pubblico, voglio fare un applauso ai nostri tifosi. Futuro? Dopo le vacanze deciderò, voglio pensarci su bene. Ho un bellissimo rapporto con questa città, mi ha dato tanto e mi è sempre piaciuta – ammette -. L’unico mio rammarico è non essere riuscito ad arrivare all’obiettivo dei 216 goal (ne ha segnati 208 in Serie A) e raggiungere Altafini e Meazza, ma sono contento di quello che ho fatto. Quest’anno purtroppo mi é capitato di tutto a livello fisico – continua -. Spero di giocare nel secondo tempo”.
Infine, Di Natale ha ammesso chi, secondo lui, è stato il compagno di squadra più forte avuto in carriera: “E’ stato Alexis Sanchez, ma ho avuto anche tanti compagni da cui ho imparato molto”.
La conferenza si chiude con l’annuncio di Pozzo: “Non è da escludere che ritireremo la maglia numero 10: non ci abbiamo ancora pensato, ma potrebbe essere un’idea” ha concluso.
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