MILANO – E’ in gran fermento il calciomercato dell’Inter, nelle intenzioni più all’insegna di Suning che di Mancini. In entrata, al di là degli acquisti in prospettiva gennaio o luglio 2017 – due certi (Illanes e Caprari), l’altro possibile (Gabriel Jesus) -, l’obiettivo è piazzare tre colpi: un difensore, con Garay ancora in cima alla lista nel caso venisse ceduto Murillo. Allo Zenit, visto che la trattativa coi russi è rimasta in piedi anche dopo il rifiuto dell’ex Granada, oppure a un club inglese. La pista Roma, squadra gradita al colombiano, non è percorribile per tanti motivi.
Calciomercato Inter, tutti i movimenti in entrata e in uscita
Un centrocampista: mollato Touré, con conseguente ira di Mancini, il primo obiettivo è diventato Joao Mario, titolare del Portogallo finalista all’Europeo. L’ultima offerta nerazzurra sarebbe di 32,5 milioni di euro comprendente Pedro Delgado, trequartista 19enne in forza alla Primavera. Offerta respinta dallo Sporting, che non ha intenzione di sedersi a trattare per meno di 40 milioni, considerata anche la concorrenza che comprende Paris Saint Germain (in primis) e Chelsea. Un esterno: Candreva resta la priorità, ma Lazio e Napoli hanno chiuso per 24 milioni. Ora palla al giocatore: aspetterà l’Inter, che non vuole alzare proposta di 20 milioni compresi bonus, oppure accetterà la destinazione partenopea? In tal caso, Ausilio andrebbe all’assalto di Bernardeschi? Ma la Fiorentina non lo cede certo all’Inter, quindi di chi? Mistero, per il momento. In uscita, con riferimento solo alla prima squadra, almeno sette nomi oltre al già citato Murillo, Manaj, Santon e Juan Jesus, con quest’ultimi tre rispettivamente ceduti o quasi a Pescara (semplice prestito), Sunderland (a titolo definitivo per circa 6 milioni) e Roma (prestito con obbligo, per un totale di 10 milioni): Ranocchia, Dodò, Andreolli, Felipe Melo, Gnoukouri, Manaj e Jovetic. Insomma, nei prossimi mesi ad Ausilio il lavoro non mancherà di certo…
Raffaele Amato