MILANO – Balotelli Nizza, parla Raiola. E lo fa con il suo solito stile, lui contro tutti. Come Balo d’altronde. A ‘La Gazzetta dello Sport’, il procuratore di uno dei giocatori più discussi degli ultimi anni ha rilasciato delle dichiarazioni che faranno certamente discutere.
Balotelli Nizza, parla Raiola
Queste le fasi salienti: “Perché abbiamo scelto il Nizza? Qui c’è un campionato molto fisico, con stadi nuovi e il gioco è più aperto. In Italia c’è sempre un’attenzione troppo marcata nei suoi confronti. Ho cercato di trovargli un posto dove possa essere giudicato sul calcio e non sulla vita privata: dunque l’Italia andava esclusa – ha detto -. Klopp? Alla fine la dirigenza del Liverpool ha ammesso che l’allenatore non è stato corretto. Anzi, è è stato un pezzo di m… – ammette -. Non lo giudico come allenatore, anche se per me non è un grande tecnico; mi sembra non si sia reso conto che stavamo parlando di una persona.”
Poi, ancora su Balo: “È normale sia considerato così, perché negli ultimi due anni non ha mantenuto le attese. Da questo punto di vista è una scommessa,
“Chi ha i diritti tv della Ligue 1 dovrebbe dare un bonus al Nizza – continua Raiola – Senza Ibra, questo campionato ha perso almeno il 50 per cento del valore mediatico. Con Mario ne recupera almeno il 30, perché è una star di talento, sperando che quest’anno gli giri finalmente bene. E’ una scommessa, di quelle che farei tutta la vita: se ti va bene vinci il campionato, se va così così, arrivi tra i primi cinque e se ti va male, amen. Io voglio puntarci: per me farà 20 goal. E se sta bene come ora, 20 goal li fa sicuro” ha concluso.
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