ROMA – Il guizzo finale, l’idea decisiva nonché la scelta risolutiva. Dietro i maggiori trasferimenti dell’estate 2016 c’è ancora una volta il timbro di un procuratore. Di un agente navigato e affermato o semplicemente di un manager in rampa di lancio. Tra i big, hanno lavorato più nell’ombra i D’Amico (la risoluzione di Aquilani allo Sporting e il passaggio di Borriello al Cagliari), il duo Tinti-Montipò (Soriano al Villarreal), D’Amiani e Pierpaolo Triulzi (presto protagonista con il rinnovo di Dybala).
Calciomercato 2016, non solo Raiola, Ramadani e Kia: ecco i colpi degli agenti
Ecco – secondo ‘Calciomercato.it’ – il bilancio (in ordine alfabetico):
MARIO GIUFFREDI – Il salto di qualità per Mario Rui con il trasferimento alla Roma e il passaggio di Valdifiori al Torino alle condizioni richieste. Mario Giuffredi conclude un mercato positivo, anche se la fortuna non ha accompagnato il portoghese ex Empoli. Il suo ritorno in campo è previsto per dicembre.
GABRIELE GIUFFRIDA – Il feeling stabilito negli anni con i proprio assistiti ha permesso a Giuffrida di esaudire quasi in anticipo le richieste di Sanabria, Castan e Iago Falque coniugando anche le esigenze del club venditore e di quello acquirente. Ecco che l’attaccante paraguaiano è tornato in Spagna, al Betis, Castan in poche settimane è stato spostato dalla Samp al Torino dove ha ritrovato l’esterno offensivo spagnolo. Un mercato caratterizzato anche dai trasferimenti delle due promesse polacche Kapustka (Leicester) e Linetty (Samp) oltre al passaggio di David Lopez all’Espanyol.
KIA JOORABCHIAN – Più ds che agente, interlocutore privilegiato del gruppo Suning. Sui trasferimenti di Gabigol e Joao Mario c’è il marchio del potente agente anglo-iraniano. Determinante per l’Inter e il ds Ausilio, ingombrante per Mancini che aveva discusso con Kia per la vicenda Tevez.
ALESSANDRO MOGGI – Lapadula, Tonelli ed Immobile. I riflettori di inizio mercato sono stati soprattutto per la telenovela legata al neo attaccante del Milan. Scartati Napoli, Sassuolo e Genoa, la scelta rossonera (in quel periodo non si conosceva il nome dell’allenatore) ha però sorpreso per le ambizioni dell’attaccante ex Pescara.
VINCENZO MORABITO – Il canale West Ham-Juventus è stato aperto dall’ex procuratore di Zaza Christian Maifredi e poi proseguito da Morabito. Un lavoro iniziale e finale che ha permesso alla Juventus di incassare ben 28 milioni dalla cessione dell’attaccante lucano, reduce da un Europeo deludente.
FEDERICO PASTORELLO – Difficilmente fallisce un obiettivo prefissato. E’ riuscito a portare Candreva all’Inter, Rossi in Spagna, Pasalic al Milan senza dimenticare il riscatto di El Shaarawy della Roma. Cerci al Bologna potrebbe essere invece solo un trasferimento rimandato. Determinato.
GIAMPIERO POCETTA – Ha mantenuto la giusta lucidità e freddezza mentre l’orologio delle trattative stava per azzerarsi. Il Verona aveva chiesto 8 milioni per Viviani, lui è riuscito qualche istante prima del gong finale a portarlo al Bologna ad una cifra nettamente inferiore. C’è il suo zampino anche nell’operazione Bruno Fernandes (Samp).
MINO RAIOLA – Tripletta personale con lo United impreziosita dal trasferimento record di Pogba. Mino Raiola chiude la sua estate da assoluto protagonista con Balotelli. Il Palermo ha provato a conquistare SuperMario con un annuale da 700mila euro, ma Mino aveva già trovato un ricco contratto al Nizza a 4,5 milioni a stagione. Chapeau.
FALI RAMADANI – Cairo ha festeggiato l’ennesima plusvalenza grazie all’operato di Ramadani. Maksimovic al Napoli per 25 milioni più uno di bonus nell’anno peggiore per via di un infortunio del difensore serbo è, infatti, un capolavoro. Sorride anche la Roma: ad un anno dalla scadenza Ljajic è stato pagato dal Torino quasi 9 milioni di euro. Perfezionato pure il trasferimento di Rog, per il ritorno di Jovetic alla Fiorentina è mancato solo un ultimo tassello. Era quasi tutto fatto fino alla frenata finale del ds Ausilio.
DIEGO TAVANO – De Maio prima all’Anderlecht e poi, con tempismo, alla Fiorentina in un mese. Il difensore ex Genoa sentiva la mancanza della sua famiglia e l’agente romano è stato puntuale nel soddisfare la richiesta del suo assistito.
CLAUDIO VIGORELLI – Un mercato con i guanti: Hart al Torino e il ritorno di Szczesny alla Roma. Sfumato Nacho (Roma) e Santon (Napoli e Sunderland), Vigorelli può comunque consolarsi con due operazioni importanti sull’asse Inghilterra-Italia.
Menzioni d’obbligo anche per…
VINCENZO D’IPPOLITO – Laxalt acquistato a titolo definitivo dal Genoa nell’ambito dell’operazione Ansaldi, Ichazo al Bari e Gaston Silva al Granada. Tre operazioni, forse con il rimpianto di non aver portato il terzino ex Torino al Pescara.
DANIELE PIRANO – Non è stato facile portare avanti fino alla fine e con tutti i rischi del caso la rottura con Diawara-Bologna. Il giovane avvocato è rimasto coerente fino all’ultimo, riuscendo a trovare un club come il Napoli in grado di soddisfare le richieste di tutti, Bologna compreso.
GIUSEPPE RISO – Il botto iniziale è stato per Vrsaljko all’Atletico Madrid (18 milioni di euro), l’affare sfumato Bacca al West Ham. Buon per il Milan.
WANDA NARA ED ENTOURAGE ICARDI – La lunga e cinematografica trattativa con il Napoli ha convinto comunque l’Inter ad accelerare le pratiche per un rinnovo. L’adeguamento sarà così alle cifre richieste, circa 5 milioni di euro a stagione
G.A.