VERONA – Romulo Juventus, esperienza sfortunata per il brasiliano attualmente al Verona, in Serie B. In un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ si è sfogato dopo l’incredibile calvario che ha passato: “Stavo perdendo la gioia di giocare a calcio, ma a Verona l’ho ritrovato grazie alle persone che lavorano in questa realtà”.
Romulo Juventus, lo sfogo
“Ogni volta mi allenavo, poi sentivo dolore e mi dovevo fermare. Sono arrivato ad esordire in Champions, poi fermo di nuovo. Era la pubalgia. Allegri mi ha sempre dato fiducia dicendomi che potevo essere un titolare, poi iniziavo a correre e mi dovevo fermare nuovamente per il dolore. Ero in lacrime ogni giorno, passai l’inferno – ammette -. Ero molto triste, ho pensato che non avrei più potuto fare il calciatore. Poi il consulto decisivo col medico scoprii che cosa avevo: si trattava di un problema alla testa del femore. Adesso penso solo alla promozione con il Verona, poi mi piacerebbe tornare nell’Italia. Con Prandelli stavo quasi per andare ai Mondiali, ma ho dovuto rinunciare a causa dei problemi fisici” ha concluso.
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