Caso Icardi, l’argentino: “Branca era uno sbruffone, voleva…”

Caso Icardi
Icardi © Getty Images

Caso Icardi, dall’autobiografia del giocatore dell’Inter continuano a emergere dettagli “piccanti” sulla sua esperienza in nerazzurro. Uno degli episodi più interessanti risale al gennaio 2014, quando l’attaccante racconta: “L’Inter voleva cedermi nella finestra di mercato, secondo il direttore sportivo Branca non ero più utile”.

Caso Icardi, l’argentino: “Branca era uno sbruffone, voleva…”

“Un pomeriggio – si legge nell’autobiografia – lui e Ausilio mi chiamarono a colloquio dopo un allenamento dicendo che dovevano parlarmi. Branca aveva un atteggiamento da sbruffone ma lo lasciai fare. Stavo recuperando da un infortunio e secondo lui andare a curarmi a Genova, tornando alla Sampdoria, sarebbe stato l’ideale. Io risposi seccamente di no volendo restare all’Inter e lui cominciò a inveire, a dire che le decisioni spettavano a lui. Dissi: “Va bene, rescindetemi il contratto e poi vediamo!”. Me ne andai senza neanche salutare e sgommando con l’auto per farlo innervosire ancora di più”.

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