Un passato glorioso da difensore della Lazio e del Milan ed oggi una carriera da allenatore del Miami FC. Alessandro Nesta, un uomo che non ha di certo bisogno di presentazioni, ha raccontato oggi ai microfoni del Corriere Dello Sport alcuni retroscena sulla sua carriera. Si è parlato dei rifiuti a Real Madrid e Juventus, del rapporto con il Milan ed anche del nemico/amico Francesco Totti: “Non volevo andare via dalla Lazio. Io avevo giocato solo lì e pensavo che avrei finito alla Lazio. Due anni prima ero stato richiesto dal Real Madrid e avevo rifiutato. Oggi se ci penso… Però il destino mi ha premiato e sono finito al Milan, quasi costretto. Ma oggi ringrazio Dio: ho vinto quello che ho vinto, sono stato meravigliosamente a Milano. Ma andare via dalla Lazio e da Roma è stato comunque come strappare delle radici, profonde”.
Milan, Nesta: ‘Juve e Real? Rifiutate, il Milan è stata la mia fortuna’
“Totti? Lo sto seguendo – ha spiegato Nesta – Credo che quel momento arrivi per ciascuno. E credo che anticipare tutti da parte del giocatore sia la cosa migliore da fare. Quando si sente che il corpo non va più come prima e c’è un po’ di perplessità da parte della società, allora è meglio anticipare tutti. Decidere da soli, non far decidere ad altri. Alla sua età è ancora competitivo, cosa rara. Poi gli direi di uscire alla grande, di dire belle parole e chiudere quest’anno, fare una grande festa. L’uscita migliore che possa fare un campione del calcio come lui”.