L’ex club manager del Milan, Christian Abbiati, a pochi mesi dal suo addio alla squadra rossonera ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport e come sempre non ha avuto peli sulla lingua. Le sue considerazioni sulle ultime vicende societarie rossonere sono a dir poco eloquenti.
“Il mio rapporto con la proprietà cinese? Il mio errore – ammette l’ex estremo difensore – è stato quello di fare paragoni con il vecchio Milan. Lì avevo certamente punti di riferimento certi. Nel nuovo Milan invece c’era molta confusione in ambito dirigenziale. Quella cinese era un’organizzazione fumosa e loro provavano a farla passare per perfetta!. Il modo in cui è finita non mi stupisce e per come andavano le cose, è meglio che sia finita. Montella? Diciamoci la verità, è stato un mezzo disastro. Con lui è andata malissimo perché non si fidava di nessuno in rossonero. Io non più al Milan? Non aver continuato è qualcosa che è dipesao dalla mia volontà: Mirabelli mi aveva proposto il rinnovo, ma ho rifiutato. in giacca e camicia non mi ci vedevo…”.
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