Senza peli sulla lingua. Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus e della Nazionale, si è sempre fatto notare per numerosi attacchi nel corso di questi lunghi anni. Questa volta l’ex numero uno dell’Italia ha pungolato l’estremo difensore della Juventus, Mattia Perin, svelando in esclusiva ai microfoni di calciomercato.it il suo pensiero sul suo arrivo in maglia bianconero: “Lo avevo già detto anche in estate. Perin ha sbagliato a scegliere la Juventus. E’ passato da essere titolare e capitano del Genoa a stare in panchina, è così quest’anno e verosimilmente lo sarà anche l’anno prossimo”. Poi lo stesso Tacconi ha aggiunto dichiarazioni interessanti sull’attuale Serie A: “Anche in questa stagione non ce n’è per nessuno. La squadra di Allegri è troppo forte per tutti e le altre non hanno chance. Sicuramente al secondo posto vedo il Napoli, e a seguire Inter e Roma. Il Milan, a parer mio, quest’anno non riuscirà a piazzarsi nei primi 4 posti della Serie A, ma hanno tempo, sono una squadra giovane”.
Tacconi, la situazione portieri: da Donnarumma a Meret
L’ex portiere della Juventus, infine, si è soffermato sulle prestazioni in questo avvio stagionale dei vari portieri della Serie A: “Donnarumma è migliorato. Il posto da titolare rinnovato al Milan e la certezza di giocare in Nazionale sono state opportunità importanti per il ragazzo. Anche la presenza di Pepe Reina, che gioca in Europa League, lo aiuta molto. Nel nostro paese ci sono molti portieri bravi, ma una squadra blasonata ha bisogno di giocatori che diano affidabilità e garanzie immediatamente. Ad esempio, Cragno è bravo ma credo che l’Inter punterà su altri nomi. Stessa cosa per Scuffet, si sta rilanciando con l’Udinese ma ha bisogno di tempo. Per il caso di Olsen, è una cosa normale per tutti i portieri. Quando la squadra non gira, anche il portiere viene messo sotto accusa, ma quando la squadra inizia a vincere, anche l’estremo difensore migliora, soprattutto dal punto di vista del morale e della sicurezza. Su Meret, è giovane e ha grandi possibilità di crescere al Napoli”.