In casa Napoli si continua a parlare della possibile cessione di Marek Hamsik. Ma l’agente del calciatore Martin Petras chiude la discussione con una provocazione
Marek Hamsik dà l’addio al Napoli? Questa è stata una delle principali notizie di mercato dell’ultima estate. Il capitano azzurro era parecchio tentato dalle sirene cinesi, al punto che sia lui che la società erano usciti allo scoperto in merito ad un possibile addio di fronte ad un’offerta importante. Il problema è che quell’offerta importante non è arrivata, e quindi alla fine Hamsik è rimasto a Napoli. Volentieri, ci mancherebbe altro, e con reciproca soddisfazione delle parti, specialmente quando è arrivato Carlo Ancelotti: “Il sostituto di Jorginho ce l’abbiamo in casa. Sarà Marek Hamsik il nuovo regista“.
Così esordì il nuovo allenatore nel corso della presentazione, quest’estate a Dimaro. E in effetti così è stato. Per tutta l’estate Ancelotti ha provato ‘Marekiaro’ come regista davanti alla difesa. A dirla tutta le prime uscite ufficiali non sono state molto incoraggianti, ma poi è cambiato il modulo e Marek ha via via acquisito sempre più sicurezza, diventando padrone del nuovo ruolo e riprendendo a trascinare i compagni. Sempre, rigorosamente, con la fascia al braccio.
Napoli, cessione Hamsik: la provocazione dell’agente Petras
Anche per questo motivo l’idea di una possibile cessione di Marek Hamsik si è fatta sempre più remota in casa Napoli. Adesso non se ne parla più, e anzi ogni possibile ipotesi di addio viene esclusa in partenza. Lo ha fatto anche l’agente del calciatore slovacco, Martin Petras, che a Radio Marte ha risposto alla domanda con una provocazione in piena regola: “Se va via da Napoli a gennaio? Sì, certo che va via: se arriva un’offerta dal Barcellona di 150 milioni di euro sarà difficile dire di no”. Riassunto della questione: Marek non si muove più da Napoli, e anzi faremmo bene a non chiederglielo più: “Marek si è arrabbiato – ha concluso Petras – perché dopo una partita come quella col Psg gli hanno chiesto le solite cose sul mercato. Si è divertito, ha dimostrato che c’è sempre, anche nelle grandi partite. Sono felice per lui perché è un professionista esemplare”.