C’era grande attesa per la conferenza stampa della vigilia di Milan-Sampdoria, gara che potrebbe decidere le sorti di Gennaro Gattuso. L’allenatore rossonero, a forte rischio esonero dopo la doppia sconfitta con Inter e Betis Siviglia, sa perfettamente di avere a disposizione le ultime chance per salvare la panchina. Il tecnico di Corigliano Calabro, ha fatto sentire la propria voce, rispondendo a tono alle domande in merito al possibile allontanamento dal Milan.
Esonero Gattuso, parla l’allenatore del Milan: ‘Non sono ancora morto’
“Abbiamo preso due legnate nelle ultime partite – ha esordito Gattuso – ma di certo non sono né spento né morto. Quando perdiamo mi brucia ma so cosa posso dare a questa squadra. Vogliamo riscattarci da questo periodo difficile. Dobbiamo e possiamo fare molto di più. Quello che chiedo ai calciatori? Domani voglio vedere 23 leoni in campo. Io posso pure mettere da parte tutto a livello tattico ma voglio vedere una squadra disposta a soffrire. Desidero vedere 23 cani arrabbiati”.