Aurelio De Laurentiis parte da Meret e lancia un nuovo progetto “linea verde”: da Todibo a Tonali, ma non solo, scopriamo i millennials nel mirino
“Meret è il portiere dei prossimi 20 anni, secondo l’opinione di Carlo Ancelotti”. Con queste parole di incoraggiamento Aurelio De Laurentiis ha validato il cospicuo investimento fatto quest’estate sul calciomercato per Alex Meret, classe 1997, considerato da tutti gli esperti il portiere del futuro. Prestito con obbligo di riscatto la prossima estate: in “blocco” con Karnezis un investimento da circa 30 milioni all’Udinese. Poi i tanti problemi fisici del giovane numero 1 azzurro e una stagione che stenta a partire, ma il futuro è tutto suo. Certo, ci vuole coraggio ad affidare i guantoni del titolare ad un portiere poco più che 20enne, ma il Napoli ha deciso di investire il suo budget (o parte di esso) su giovani e giovanissimi a cui affidare presto o tardi le chiavi della squadra.
Basti pensare a Fabiàn Ruiz, classe 1996, acquisto col botto di quest’estate (30 milioni anche per lui), che è già un elemento imprescindibile per il 4-4-2 di Ancelotti. Ma sono diversi i giovani calciatori messi nel mirino da Giuntoli che potrebbero arrivare tra gennaio e giugno. Facciamoci un’idea sui millennials di De Laurentiis, per un futuro verde, sì, ma anche piuttosto roseo.
Calciomercato Napoli, da Todibo a Tonali: i millennials nel mirino di De Laurentiis
I millennials sono quei ragazzi nati nel 2000 o a ridosso degli anni 2000 che adesso hanno ancora massimo 20 anni. Forzando un po’ la mano potrebbe rientrare in questa categoria anche uno dei grandi obiettivi del mercato Napoli della prossima stagione, ovvero Nicolò Barella. Nato nel 1997, Barella è l’erede designato per raccogliere il testimone di Marek Hamsik (’87) e – un domani – anche di Allan (’91) e potrebbe comporre la mediana del futuro con un ‘vero’ millennial. Sandro Tonali, nato nel 2000, è il talento del Brescia che Cellino sta vendendo a peso d’oro e che è seguito praticamente da tutte le big italiane. De Laurentiis si è trincerato dietro a un bugiardissimo “non lo conosco”, ma in realtà lo conosce piuttosto bene. Così come conosce bene Jean-Clair Todibo, ’99 del Tolosa che per sua stessa ammissione “può essere un investimento per giugno.
E magari in un futuro prossimo potrebbe far coppia con il ’98 Gravillon, che sta facendo meraviglie nel Pescara e viene considerato il nuovo Koulibaly. Per l’attacco, poi, c’è un altro giovanissimo: il 21enne Kasper Dolberg, nel mirino del Napoli da diversi anni: l’Ajax non lo cederà facilmente, ma De Laurentiis non sembra certo uno che molla così, senza colpo ferire.