Calciomercato Milan, Kessié la chiave per Piatek e Sensi
Il Milan potrebbe fare movimenti importanti in estate a centrocampo. Kessié potrebbe lasciare Milano e far spazio a Sensi e Piatek
Il Milan sta già pianificando la stagione in vista del prossimo anno. Gran parte della competitività della rosa dipenderà dal piazzamento o meno in Champions League, competizione che porta notevoli introiti economici. Mettendo da parte i soldi europei a parte, alcune mosse del mercato di giugno dei rossoneri potrebbero essere legate al centrocampo e, in particolare, al destino di Kessié. Il centrocampista si sta rivelando uno degli elementi migliori di questa annata, a corrente alternata, rossonera. Le ottime prestazioni messe in mostra in stagione, hanno attirato su di lui le sirene della Premier League. In questo senso, il club che sembra più sensibile allo stile di gioco dell’ivoriano è il Tottenham di Pochettino, che potrebbe presentarsi a giugno con la bellezza di 50 milioni di euro, mettendo a disposizione di Leonardo un tesoretto da reinvestire sul mercato.
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Calciomercato Milan, possibile sacrificio di Kessié per accogliere Sensi e Piatek
Il Tottenham a giugno potrebbe prelevare Kessié dal Milan, versando 50 milioni nelle casse rossonere. Questa cifra potrebbe essere reinvestita da Leonardo per portare a Milano due pedine: Piatek e Sensi. Il polacco è uno dei profili considerati ideali per sostituire un deludente Pipita, il quale non sarà riscattato e tornerà quasi sicuramente alla Juventus a giugno, qualora non approdasse al Chelsea a gennaio. Per superare la folta concorrenza sull’attaccante del Genoa, il Milan potrebbe presentarsi con un’offerta cash da circa 40 milioni a giugno.
I restanti 10 milioni potrebbero essere utilizzati per convincere il Sassuolo a cedere Sensi. Il mediano piace molto per le sue abilità di metronomo in mezzo al campo. La valutazione dovrebbe attestarsi attorno ai 15-20 milioni complessivi. In questo senso il Milan potrebbe aggiungere ai 10 milioni, la cifra risparmiata sull’ingaggio di Bakayoko (3,5 milioni netti annui), che probabilmente non sarà riscattato visti i 35 milioni eventuali da versare nelle casse del Chelsea.