Calciomercato Roma, da Zaniolo a Pellegrini: come sono cambiati i valori del centrocampo da inizio stagione

Calciomercato Roma, da Zaniolo a Pellegrini: come sono cambiati i valori del centrocampo da inizio stagione

Il centrocampo è uno dei reparti della Roma che ha migliorato il proprio rendimento. Molti elementi inoltre hanno visto crescere il proprio valore rispetto a inizio stagione

I recenti buoni risultati sembrerebbero aver rimesso la Roma nella giusta carreggiata in campionato. La squadra comincia a dare risposte buone sul campo anche grazie al rendimento in crescendo di molti elementi. Il reparto che maggiormente sta orchestrando questa risalita in campionato è sicuramente il centrocampo. Dopo un avvio decisamente sottotono, sono molti gli interpreti della linea mediana che stanno impreziosendo le prestazioni di tutta la squadra, acquisendo altresì maggiore valore e più appetibilità sul mercato.

Per tutte le notizie di mercato CLICCA QUI!

Tra le rivelazioni della metà campo giallorossa c’è sicuramente Zaniolo. Dopo un arrivo in sordina nell’ambito dell’operazione che ha portato in estate Nainggolan all’Inter, l’ex nerazzurro ha progressivamente conquistato la piazza romana a suon di ottime prestazioni. Dopo il suo esordio al Bernabeu contro il Real Madrid, il classe ’99 ha visto aumentare esponenzialmente il proprio minutaggio. Paragonato ultimamente a Pogba per il modo di giocare, Zaniolo ha visto crescere in maniera vertiginosa anche il suo valore. Messo a bilancio per 7 milioni di euro, una sua cessione ora frutterebbe non meno di 35-40 milioni di euro. Questo importo è destinato a salire visto il grande momento di forma.

Calciomercato Roma, come cambiano i valori del centrocampo: bene Pellegrini e ok Cristante

Un altro elemento fondamentale per Di Francesco è il suo pupillo Lorenzo Pellegrini, già allenato dal tecnico abruzzese durante la sua parentesi al Sassuolo. Il calciatore romano sembrerebbe aver fatto il salto di qualità sia tecnicamente sia mentalmente. La conferma della sua evoluzione arriva proprio dall’ultima gara contro il Torino, quando il classe ’96 si è preso sul 2-2 in mano la squadra, trascinandola alla vittoria con l’assist per il 3-2 finale di El Shaarawy. Dopo essere tornato dal Sassuolo alla Roma per 10 milioni, il suo valore attuale si aggira a non meno di 45 milioni di euro. L’unico problema è la presenza di una clausola rescissoria da 30 milioni di euro sul suo contratto, elemento che la società vorrebbe eliminare da qui a breve.

Stazionaria appare la valutazione di Cristante, giunto la scorsa estate a Trigoria dall’Atalanta per una cifra complessiva di 30 milioni di euro. Dopo un avvio decisamente sottotono, il centrocampista di San Vito al Tagliamento, si è conquistato un posto da titolare davanti alla difesa, spegnendo i mugugni sul suo conto che lo avevano accompagnato per gran parte della stagione. L’ex atalantino si è evidenziato anche dal punto di vista realizzativo, avendo messo a segno finora 4 gol e 3 assist.

L’unico vero neo della campagna acquisti di Monchi è sicuramente Javier Pastore, arrivato dal PSG per 24,7 milioni di euro e apparso sin dall’inizio una controfigura del Flaco ammirato con la maglia del Palermo. A complicare la sua preparazione sono stati anche i problemi al polpaccio che lo hanno tenuto fuori già per 10 partite da settembre a oggi. Il suo valore si è al momento praticamente azzerato.