Turbolenze in casa Roma. Non solo Di Francesco: l’inesistente calciomercato di gennaio mette nei guai anche il ds Monchi
Un momento buio, difficile, quello che sta vivendo la Roma. Il 7-1 in Coppa Italia in casa della Fiorentina non è stato ancora digerito: la società starebbe pensando ad una rivoluzione in vista di giugno. Di Francesco è sulla graticola, si sa: la sua Roma è spenta ed incapace di reagire ai momenti difficili. Il tecnico, ex Sassuolo, con ogni probabilità saluterà il club giallorosso a giugno ma potrebbe non essere l’unico. Il ds Monchi avrebbe ugualmente contrariato la società per la sua strenua difesa nei confronti dell’allenatore e per un mercato non all’altezza. Pesano ingaggi monstre come quello di Javier Pastore (4 milioni netti all’anno più bonus) che hanno decisamente deluso le aspettative. Il ds è seguito dai grandi club europei e, già la scorsa estate, era stato al passo d’addio salvo poi restare e continuare la sua avventura italiana.
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Calciomercato Roma, Di Francesco e Monchi in bilico: la situazione
Con il Milan servirà una grande prestazione per ricompattare un gruppo che pare sfaldarsi sempre più, partita dopo partita. La posizione di Di Francesco è scomoda, di quelle poco invidiabili. Il tecnico spera di poter restare in sella alla panchina giallorossa fino a giugno, per poi salutarsi pacificamente e senza rancori. Il mercato, in tal senso, non ha dato una grossa mano al tecnico. Il club capitolino non ha effettuato nessun’operazione in entrata e in uscita ha ceduto in prestito Sadiq (Perugia) e Luca Pellegrini (Cagliari). Nelle ultime ore, però, sarebbe sempre più insistente la voce che porta ad un nuovo rinforzo. Si tratterebbe di Yohan Cabaye, mediano francese svincolato, che la Roma potrebbe tesserare quindi anche a calciomercato chiuso. Cabaye, classe ’86, viene da un’esperienza poco felice all’Al-Nasr e potrebbe rappresentare un’alternativa in mediana a De Rossi e Nzonzi.