Calciomercato Roma, senza Champions via alle cessioni: chi potrebbe partire
Dopo la sconfitta con la Spal, Ranieri ha lanciato l’allarme in vista del calciomercato estivo: senza la qualificazione in Champions sarà ennesima rivoluzione
La Roma resta in crisi. Dopo il successo contro l’Empoli, sembra già finito l’effetto Ranieri. I giallorossi sabato sono caduti in casa della Spal, tornando in un tunnel per cui non si intravede uscita. Senza più Coppa Italia e Champions, i capitolini devono concentrare tutte le loro forze per l’obiettivo quarto posto, l’ultimo utile per partecipare alla prossima Champions. Un traguardo assolutamente vitale per la società Roma, che non può prescindere da quegli introiti. E dopo l’ennesimo ko, Claudio Ranieri ha lanciato un allarme importante: “Senza la Champions si cambierà aria in tanti”. Se già i tifosi giallorossi sono stati abituati a veder partire praticamente tutti i loro giocatori più forti pur stando regolarmente nelle prime tre della classifica, in vista della prossima estate già si preparano a una smobilitazione ancor più massiccia. La Roma tornerà a cedere inevitabilmente, a maggior ragione senza la qualificazione in Champions e sono diversi i big che potrebbero partire.
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Calciomercato Roma, da Under a Manolas: i big sul piede di partenza
Con buona probabilità sarebbe Cengiz Under il primo a lasciare la Roma per permettere al club di fare cassa, realizzando anche una plusvalenza niente male. Il turco, comunque molto in ombra quest’anno, ha molto mercato e da tempo lo stanno seguendo diverse big europee come Arsenal e Bayern Monaco. In particolare i Gunners potrebbero arrivare a spendere fino a 50 milioni di euro. Difficile anche trattenere Kostas Manolas, che costituisce ormai la vera colonna portante di questa squadra: il Manchester United tornerà sotto, è pronto a fare follie anche se basterà pagare la clausola rescissoria (36 milioni). Situazione simile per Lorenzo Pellegrini, che invece si libererebbe con 30 milioni di euro, anche se in questo caso entrerebbe in gioco il fattore emotivo per il centrocampista.
Meno indolore sarebbe la partenza di Steven Nzonzi, che non ha convinto affatto e se ne andrebbe senza rimpianti, magari per un’offerta da 20 milioni (che comunque causerebbe una minusvalenza). Un po’ come Javier Pastore, che potrebbe anche riabbracciare Monchi al Siviglia o magari decidere di chiudere ricoperto dall’oro cinese. Infine Nicolò Zaniolo: per il giovane centrocampista c’è la fila, si parla di offerte anche da 60 milioni che arriverebbero da Juve, PSG e Real Madrid. In quel caso ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta, con un’asta vantaggiosa sia per il club che per il giocatore, anche se una sua cessione potrebbe davvero scatenare la furia incontenibile della tifoseria, che vede in Zaniolo una speranza per il futuro come non la vedeva da anni. “Non vogliamo prendere neanche in considerazione l’ipotesi di non andare in Champions”, ha detto Massara prima di Spal-Roma. La realtà, però, dice tutt’altro ed è impietosa.
F.I.
