La società bianconera sarebbe già al lavoro per rinforzare la rosa a disposizione in vista della prossima stagione: occhio particolare sulle fasce con un sogno nel cassetto
Da Alex Sandro a De Sciglio passando per Spinazzola, la Juventus dovrà valutare al meglio i terzini a disposizione per pianificare i piani futuri. Il laterale brasiliano potrebbe essere il primo ad essere sacrificato per incassare circa 40 milioni di euro da spendere, poi, nuovamente per arrivare ad un giocatore top per quella zona di competenza. Nonostante il rinnovo contrattuale, arrivato lo scorso dicembre, l’ex Porto potrebbe lasciare la maglia bianconero per una nuova avventura europea. Per il ds Fabio Paratici il terzino bianconero non è incedibile e così una sua partenza è sempre più possibile. Discorso differente per l’ex rossonero, Mattia De Sciglio, che è stato impiegato con continuità da Massimiliano Allegri dopo l’inizio stagionale travagliato da un infortunio. Il terzino bianconero potrebbe rappresentare ancora una volta un’alternativa importante a Cancelo, il vero top player delle corsie esterne dell’allenatore livornese. Da valutare, infine, la situazione dell’ex Atalanta, Leonardo Spinazzola, che potrebbe restare per svecchiare anche il reparto difensivo della Juventus. Il laterale bianconero ha collezionato undici presenze complessive andando a segno soltanto in un’occasione con la Primavera della squadra piemontese.
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Calciomercato Juventus, Marcelo è il sogno bianconero
Per quanto riguarda la fascia sinistra della Juventus uno degli obiettivi di mercato sarebbe il terzino brasiliano, Marcelo, attualmente in forza al Real Madrid. Ora con il ritorno sulla panchina dei “blancos” di Zinedine Zidane, lo stesso laterale sudamericano è tornato a splendere dopo un periodo di appannamento sotto la gestione Solari. Lo stesso giocatore del Real ha ribadito ancora una volta la sua volontà di restare a Madrid nel post-partita contro l’Athletic Bilbao: “Tutti sanno la felicità che provo giocando e allenandomi con questa maglia. Non mi importa quello che dicono gli altri, il Real Madrid è casa mia e chi mi conosce lo sa. Tutto quello che è successo in questa stagione non mi ha scalfito, ho continuato a lavorare e ad aiutare i miei compagni, che giocassi o meno”.
S.I.
