Juventus, rebus per il post-Allegri: lista di candidati lunghissima. E Ronaldo vuole Ancelotti

Il divorzio tra la Juventus e Massimiliano Allegri ha aperto ufficialmente la corsa alla panchina bianconera: la lista dei possibili candidati è lunghissima

Napoli-Zurigo
Ancelotti ©Getty Images

L’addio di Massimiliano Allegri alla Juventus ha aperto ufficialmente la caccia al prossimo allenatore bianconero. Agnelli, Nedved e Paratici sono chiamati a una scelta davvero complicata dopo un ciclo comunque vincente, pur con il rammarico di non essere mai arrivati alla Champions League. E la lista di candidati per raccogliere l’eredità dell’allenatore toscano è ormai sempre più nutrita. Probabile che la dirigenza juventina punti sul made in Italy, come Maurizio Sarri: secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, nella giornata di ieri è andato in scena un contatto con Ramadani, l’agente che ha portato l’ex Napoli al Chelsea. Sarebbe lui la priorità dei bianconeri, che da tempo provano grande stima e ammirazione per Simone Inzaghi.

L’allenatore della Lazio rappresenta probabilmente la prima vera alternativa a Sarri, mentre il nome di Mihajlovic resta leggermente staccato. Anche se il serbo continua a essere molto apprezzato dalle parti dell’Allianz Stadium. In tutto questo Conte sognerebbe il perdono da parte di Agnelli con conseguente ritorno, ma la verità è che si parla di un affare impossibile. Così come quello che porterebbe a un ritorno clamoroso di Carlo Ancelotti, ora al Napoli. Secondo Libero, Cristiano Ronaldo avrebbe consigliato alla dirigenza un cambio in panchina in favore del suo ex allenatore al Real Madrid. Un’operazione vicina al fantamercato (anche per gli attriti con la tifoseria), anche se Giuntoli ha sondato Gasperini per l’estate.

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Juventus, dal sogno Pochettino all’occasione ten Hag: le piste estere

Non solo, Cristiano Ronaldo avrebbe avanzato anche un’altra proposta alla Juventus: José Mourinho. Anche in questo caso la pista rischia di essere ghiacciata, soprattutto per i trascorsi interisti del portoghese, che ad ora non rappresenta una possibilità. Ma i profili valutati all’estero sono moltissimi: il sogno vero e proprio si chiama Mauricio Pochettino. Le difficoltà stanno nella grande concorrenza, ma soprattutto l’enorme sforzo economico che servirebbe per strapparlo al Tottenham tra ingaggio e ‘acquisto’ del cartellino (parliamo di 40 milioni circa). Ancora più complicato il nome di Pep Guardiola, che ha dichiarato in maniera netta di voler restare al Manchester City.

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Una corrente all’interno della Juventus spinge per Didier Deschamps, ct campione del mondo con la Francia che conosce molto bene l’ambiente bianconero. Agnelli, però, preferirebbe un tecnico in grado di offrire un bel calcio e per questo la preferenza andrebbe su Sarri. O su Erik ten Hag, allenatore dell’Ajax reduce dalla splendida cavalcata in Champions con l’eliminazione proprio della Juve. L’olandese è stato proposto e non è un nome da scartare, anche perché potrebbe portare con sé qualche pupillo. Un nome a caso: Matthijs de Ligt. Infine menzione per Leonardo Jardim, che come Mourinho condivide il procuratore, Jorge Mendes, e la nazionalità con Cristiano Ronaldo.

F.I.

 

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