Nonostante manchi l’ufficialità è di fatto iniziata l’avventura di Antonio Conte all’Inter. Dal pupillo Moses ad Edin Dzeko, i possibili obiettivi di mercato.
Antonio Conte da ieri è a Milano e domani, o al massimo venerdì, arriverà l’annuncio ufficiale come nuovo allenatore dell’Inter. Poi con la Champions acquisita e col nuovo allenatore in sella sarà tempo di studiare le strategie giuste per la prossima ed intensa finestra di calciomercato. La campagna acquisti dovrebbe assumere in modo chiaro e netto l’impronta dell’allenatore leccese che necessita di alcuni tasselli funzionali al suo schema tattico che ipoteticamente potrebbe essere un 3-4-3 o un 3-5-2. In entrambi i casi servirà un esterno a tutta fascia, capace di abbinare al meglio entrambe le fasi di gioco. Sull’out di destra Conte potrebbe mettere in piedi un vero e proprio casting con Florenzi, Darmian e Zappacosta nel ruolo di indiziati principali per adattarsi al meglio al progetto. Il nome forte però potrebbe essere il nigeriano Victor Moses, vero e proprio pupillo dell’ex juventino, esploso proprio al Chelsea sotto la guida di Conte ed ancora legato da un buon rapporto. L’ex Stoke è però al momento al Fenerbahce, club che lo ha prelevato in prestito a gennaio.
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In mediana il sogno dell’Inter porta ancora il nome di Ivan Rakitic che in estate dovrebbe lasciare il Barcellona dopo l’arrivo di de Jong. Non va però sottovalutato il fortissimo interesse dei nerazzurri per Nicolò Barella, profilo decisamente più giovane ed ugualmente gradito a Conte che potrebbe facilmente inserirlo nel suo scacchiere tattico in virtù di un carattere forte e di un ottimo dinamismo, caratteristiche fondamentali delle squadre del tecnico leccese.
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In attacco invece il gradimento di Conte potrebbe tornare su Edin Dzeko, ormai lontanissimo dalla Roma e volenteroso di lasciare la capitale proprio per approdare a Milano. Si tratta di una soluzione low cost per l’Inter rispetto all’altro pupillo dell’ex allenatore della Juventus: Romelu Lukaku. Il Manchester United per il belga spara alto ma l’operazione non è comunque impossibile.
G.B.
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