Il Milan progetta la stagione 2019/20, dopo gli addii di Leonardo e Gattuso. Dalla dirigenza al futuro allenatore rossonero: l’ad Gazidis disegna il futuro dei rossoneri con un tecnico in pole
Non è un momento facile per il Milan. Il club meneghino, dopo il mancato ingresso alla prossima Champions League, disegna un futuro che appare tutt’altro che semplice. Gli addii di Leonardo e Gattuso complicano i piani di Elliott, sempre convinto di rilanciare le sorti del club di Via Aldo Rossi. Per la panchina, l’erede di Gattuso potrebbe quindi essere italiano: l’ad Gazidis, in tal senso, ha ben chiari gli obiettivi per la prossima annata.
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Milan, un italiano per il post Gattuso: gli scenari per l’estate
Nuovi, intriganti, segnali nella corsa al nuovo allenatore del Milan. In prima linea c’è sempre Simone Inzaghi che, stando a quanto riportato da ‘Sportmediaset‘, avrebbe posticipato il viaggio di Nozze negli Stati Uniti per capire il suo futuro. Il tecnico piacentino è legato alla Lazio ma l’addio, visti anche i rapporti non troppo sereni con Lotito, pare sempre più probabile. Un tecnico italiano, quindi, per il Milan del futuro. Molto, se non tutto, dipenderà però da Paolo Maldini. Dopo la proposta di Gazidis di promuovere l’ex capitano nel ruolo di direttore tecnico, la palla passa alla leggenda rossonera che spingerebbe per un allenatore italiano nel Milan che verrà. In tal senso, quindi, resta favorito Inzaghi che potrebbe portare con sè profili di livello dal club di Lotito. Arrivato la scorsa estate dal Siviglia, Joaquin Correa ha convinto tutto nel suo primo anno in Serie A.
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Il Milan, con Calhanoglu e Suso in uscita, è a caccia di rinforzi per l’attacco. L’argentino, 24 anni, è considerato incedibile da Lotito che attorno a lui e ad Immobile ha intenzione di costruire la Lazio del futuro. Sullo sfondo resta Luìs Alberto, per il quale potrebbe spingere lo stesso Inzaghi in caso di approdo a Milanello. Infine, in caso di rifiuto da parte di Maldini, sarebbe caccia ad un nuovo ds. Non è da escludere Campos, stimato da Gazidis, ma nelle ultime ore starebbe riprendendo quota la candidatura di Igli Tare. Il ds della Lazio piace per la grande capacità di trovare talenti a costi accessibili ed eventuali, successive, plusvalenze. Un Milan dalle forti tinte biancocelesti, Inzaghi resta in attesa nella speranza di succedere a Gattuso in quel di Milanello.
S.C