Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa in vista degli impegni contro Grecia e Bosnia validi per le qualificazioni ai prossimi europei. Il ct ha anche fatto il punto sulla scelta di non convocare Mario Balotelli: “Saranno due partite difficili perché la Grecia non è una squadretta così come lo sarà quella contro la Bosnia a Torino. Balotelli? Mario ha le qualità per giocare anche sotto tono ed essere nella partita. Lo conosco bene, da quando ha 17 anni. Se giocasse sempre al 100% farebbe tre o quattro gol a partita. Lui si accontenta di giocare a livello basso e così a noi non va bene. Lui sa benissimo che ha 12 mesi e tutte le possibilità per tornare in nazionale.
Mancini sulla nazionale e Balotelli
Il ct della nazionale italiana ha proseguito: “Immobile? Ciro è sempre stato con noi ed ha sempre dato il massimo. Ci sono dei momenti poi in cui in campionato non si è in grande forma ma poi si arriva in nazionale e con lo stimolo giusto torni ad alti livelli. In questo anno sono cresciuti calciatori anche molto in fretta basta pensare a calciatori come Barella, Zaniolo o Kean. Credo che sia un buon momento”.