Con Antonio Conte in panchina, l’Inter cambia radicalmente: da Barella e Dzeko e Lukaku, ecco come potrebbero giocare i nerazzurri con il 3-5-2 dell’ex ct
Sta prendendo sempre più forma la nuova Inter di Antonio Conte. Beppe Marotta e Piero Ausilio sono costantemente al lavoro sul calciomercato e negli ultimi giorni stanno accelerando su più fronti. In entrata è ormai fatta per Sensi mentre Dzeko e Barella restano obiettivi primari che sono destinati ad arrivare in nerazzurro. Lazaro è l’altro nome che continua a correre verso Milano, Lukaku piace e – con la partenza di Icardi – sarà il prescelto per fare coppia con Dzeko. Numerose anche le uscite, in primis dalla difesa tra Miranda e Dalbert che saranno ceduti, oltre ai prestiti di Cedric e Keita che non saranno confermati. A centrocampo, invece, sono praticamente tutti in bilico ad eccezione di Vecino e Brozovic. Per Perisic si valuteranno eventuali offerte, ma la sua partenza non è più così sicura.
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Inter, ecco come e con chi giocherebbe Conte nel 3-5-2
Alla luce del borsino di cessioni e acquisti, l’Inter sarà una squadra profondamente rinnovata. In primis il passaggio da un allenatore all’altro, da Spalletti a Conte, due che credono in un calcio completamente diverso e applicano due moduli agli antipodi. I nerazzurri dal 4-2-3-1 passeranno al 3-5-2, ma a cambiare saranno anche gli interpreti. Non tutti, perché in porta resta inamovibile il capitano Samir Handanovic. Lo sloveno è intoccabile e ha dimostrato di essere ancora imprescindibile: davanti a lui il terzetto difensivo sarà composto da Stefan de Vrij, un altro nuovo arrivo come Diego Godin e la stella Milan Skriniar. Un trio completo, fisico, veloce e carismatico. A centrocampo si parte da destra con Valentino Lazaro, austriaco classe ’96 in arrivo dall’Hertha Berlino (se non dovesse arrivare lui si punterà Florenzi). Sulla fascia sinistra, invece, resta l’interrogativo legato a Ivan Perisic. Da almeno un anno il croato sembra vicino all’addio, negli ultimi giorni la Cina ha provato l’affondo senza successo.
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La presenza di Conte potrebbe aver cambiato le carte in tavola facendo trovare nuovi stimoli all’ex Wolfsburg. Ad ora la corsia mancina è sua, con Asamoah suo sostituto ideale. In cabina di regia sarà confermato Marcelo Brozovic, ormai completamente calato in questo ruolo, anche se l’arrivo di Stefano Sensi – anche lui impiegabile sia davanti alla difesa che da mezzala – potrebbe aprire scenari interessanti. Con il centrocampista, quasi ex Sassuolo, a occupare un altro dei tre posti l’altro tassello sarà Nicolò Barella. Qualità e quantità, il 22enne sardo è una certezza del calcio italiano e comporrà un reparto decisamente ‘tignoso’. In avanti girerà molto attorno a Edin Dzeko, che avrà il compito di dare qualità alla manovra offensiva. Il mestiere del goleador non sarà assegnato più a Icardi: il sogno è che quel posto venga preso da Romelu Lukaku. Con il bosniaco andrebbe a comporre un attacco straordinario, in grado di scardinare le difese sia sfondando fisicamente che in velocità o in manovra. E in panchina Lautaro Martinez, altro giocatore in grande crescita che scalpiterà per togliere il posto a uno dei due titolari.
Le probabile formazione della nuova Inter di Conte (3-5-2): Handanovic; de Vrij, Godin, Skriniar; Lazaro, Sensi, Brozovic, Barella, Perisic; Dzeko, Lukaku.
F.I.