La Juventus resta sulla pista che porta a Mauro Icardi. L’attaccante è fuori dal progetto dell’Inter e da tempo nel mirino dei bianconeri.
Le parole di Marotta hanno certificato uno status conosciuto da tempo: l’argentino non rientra nei piani societari. In realtà, il colpo decisivo è stato sferrato dall’arrivo di Conte, per nulla intenzionato ad avere giocatori che possano disturbare l’equilibrio dello spogliatoio. Mentre la squadra disputava l’amichevole con il Lugano, ieri il giocatore era a casa, con la famiglia. L’argentino non partirà per la trasferta in Asia e si allenerà alla Pinetina. In solitudine, da separato in casa. Su di lui resta vigile la Juventus.
Maurito è un vecchio pallino dei bianconeri, nella passata stagione ci fu il tentativo d’ingaggiarlo in sede di calciomercato. Poi non si fece nulla, complice l’arrivo di Ronaldo. Ed è uno che piace anche a Sarri, che lo voleva fortemente al Napoli. Quest’anno si sono create le condizioni favorevoli per il trasferimento alla Continassa. Il blitz di Paratici a Ibiza da Wanda Nara ha partorito un’intesa con il giocatore. Ora bisogna trattare con l’Inter.
Esclusa ormai da tempo l’ipotesi di uno scambio con Dybala, l’ultima indiscrezione riguarda Kean come possibile contropartita tecnica. giorni fa il papà del ragazzo rivelò che il figlio tifa per i nerazzurri e non disdegnerebbe un trasferimento a Milano. L’operazione peraltro consentirebbe ad entrambe le società di realizzare una corposa plusvalenza.
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La Juventus vorrebbe uno scambio alla pari, mentre la società di Suning chiederebbe un conguaglio intorno ai 20 milioni di euro. Discorso economico a parte, l’affare farebbe contenti entrambi i club. L’Inter si libererebbe di un giocatore ormai ai margini, la Vecchia Signora non solo acquisterebbe un centravanti di livello, ma eviterebbe di discutere il rinnovo del contratto di Kean, scandente nel 2021.
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Comunque sia i bianconeri devono cedere, per sfoltire la rosa e comunque per fare cassa nel caso in cui servissero soldi per Icardi, ma non solo. Higuain è il primo della lista tra i giocatori in uscita e occhio anche a Mandzukic. I due sembrano non rientrare nei piani di Sarri. Negli altri reparti, Cancelo da tempo è con le valigie pronte e le posizioni di Khedira e Matuidi non sono più solide come ai tempi di Allegri.
Q.G.
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