La Juventus lavora per le cessioni, prima di mettere a segno un altro colpo: Dybala a parte, altri cinque i possibili partenti
Paulo Dybala è il nome più importante tra i partenti della Juventus. Niente Premier League per il giocatore dopo i tentativi falliti con Manchester United e Tottenham. Per l’argentino si studiano opzioni fuori dalla Premier League, complice la chiusura ieri del mercato inglese in entrata. In primis torna d’attualità il Psg, con il ds Leonardo da tempo sulle tracce della Joya. La probabile partenza di Neymar aprirebbe le porte di Parigi all’attaccante dei bianconero e quelle della Continassa a Icardi. Non è del tutto tramontata l’idea dello scambio tra i due. Un altro elemento del reparto offensivo in uscita è Mandzukic. Il croato sembrava ad un passo dai Red Devils per sostituire Lukaku, ma poi tutto è sfumato. L’ipotesi più plausibile è il ritorno in Bundesliga, sponda Bayern Monaco, tra i pochi club a poter sostenere l’ingaggio di 5 milioni. Con i bavaresi il giocatore ha militato nel biennio 2012/2014, ritroverebbe il suo ex ct Kovac.
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Calciomercato Juventus, non solo Dybala e Mandzukic. Khedira, Matuidi, Rugani e Perin gli altri partenti
Khedira è un altro elemento che potrebbe finire in Germania: valore del suo cartellino intorno ai 10 milioni, ma non si esclude una rescissione del contratto per farlo partire gratuitamente. L’importante è liberarsi del suo ingaggio di 6 milioni annui. Possibile ritorno in patria anche per Matuidi. Per il francese infatti c’è l’interesse della sua ex squadra, il Psg, ma non disdegnerebbe il Monaco: costo del cartellino tra i 15 e i 20 milioni.
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Il Principato potrebbe essere la prossima destinazione anche di Perin. Contatti già avviati, la Juventus chiede 15 milioni, la controparte è ferma a 13. La sensazione è che si possa chiudere. Sfumato il passaggio all’Arsenal, Rugani resta il centrale bianconero con maggiori possibilità di essere ceduto, malgrado sia stato un pupillo di Sarri ai tempi dell’Empoli. Per lui si parla di un interessamento della Roma.
Q.G.
