Lo scorso anno Cristiano Ronaldo è approdato in Italia. Il fuoriclasse portoghese ha fatto da apripista ad altri big. L’ultimo in ordine di tempo è Ribery
Cristiano Ronaldo ha impreziosito la Serie A, dando la spinta ad altri giocatori di livello a trasferirsi nel massimo campionato italiano. Restando in casa Juventus, de Ligt ha confessato che le parole del fuoriclasse bianconero dopo Portogallo-Olanda di Nations League, sono state molto importanti per convincerlo a sposare la Vecchia Signora, malgrado la corte di Barcellona e Psg. L’olandese inoltre ritiene il nostro campionato la migliore scuola possibile per un difensore. Dal Psg è arrivato alla Continassa Rabiot e, dopo nove anni di Arsenal, Ramsey. L’Inter ha abbracciato un campione come Godin, ex capitano dell’Atletico Madrid, con cui ha vinto tanto, con la Nazionale uruguaiana una Coppa America. Vestirà la maglia nerazzurra anche Lukaku, dopo essere stato vicino alla Juventus. Manca poco per l’arrivo alla corte di Conte di Sanchez, vecchia conoscenza del nostro campionato, passato per Barcellona, Arsenal e Manchester United, pronto a formare la coppia d’attacco con il gigante belga. Ha scelto il Napoli Lozano, nazionale messicano proveniente dal PSV Eindhoven.
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Serie A, non solo Ronaldo: Ribery altro pezzo pregiato del nostro campionato
Il francese è arrivato alla Fiorentina dopo 12 anni di trionfi con il Bayern Monaco e un argento con la sua Nazionale ai Mondiali del 2006 vinti dall‘Italia di Lippi. Ribery ha 36 anni, ma fisicamente è integro e per giocare con i viola ha rinunciato ai tanti soldi che gli avrebbero offerto in Russia o negli Stati Uniti. L’attaccante ha ricevuto un’accoglienza da star dai tifosi gigliati. Da non dimenticare il ritorno in Patria di Balotelli, sponda Brescia. Supermario forse ha ha perso più di qualche treno per diventare un campione, ma a 29 anni ha l’occasione di riscattarsi, tornare ad alti livelli e magari vestire di nuovo la maglia azzurra. Il mercato chiuderà il 2 settembre. I nostri club hanno ancora qualche giorno di tempo per mettere a segno altri colpi.
Q.G.